Guardami negli occhi e ti dirò…quanto sei intelligente. Secondo uno studio del Georgia Institute of Technology, dalle dimensioni delle pupille sarebbe possibile stabilire la capacità mentale delle persone. Dagli studi fatti su 512 soggetti sottoposti ad alcuni test cognitivi, infatti, è emerso come l’intelligenza dipenderebbe dal locus coeruleus, un’area che collega direttamente la pupilla con il cervello.
Il locus coeruleus è un’area del sistema nervoso centrale dove viene sintetizzato il neurotrasmettitore noradrenalina, legato anche ai processi cognitivi della corteccia prefrontale.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Cognitive Psychology, ha evidenziato che chi totalizzava punteggi maggiori ai test, presentava anche pupille di dimensioni molto diverse rispetto a chi risultava peggiore nei test cognitivi.
Come noto, la pupilla fa entrare la luce nell’occhio e appare nera perché la maggior parte della luce che entra non riesce più ad uscire. Se l’ambiente è scuro, la pupilla si dilata per far entrare più luce possibile nell’occhio, mentre se la luce è intensa si restringe per evitare danni all’occhio. La pupilla ha un diametro che può variare da 1,5 mm a 8 mm,