Si fa sempre più grave e intricato il quadro dei danni all’interno degli spogliatoi dello Stadium al termine di Juventus – Milan, con la Procura che sta indagando su eventuali responsabilità dei rossoneri, dopo le proteste per il rigore decisivo assegnato nel finale di gara.
Oggi, sulle colonne della Gazzetta dello Sport, emergono nuovi dettagli: ad essere prese di mira sarebbero state (oltre ad alcuni arredi dello spogliatoio ospiti, tra cui degli sgabelli) le riproduzioni dei titoli bianconeri fissate alle pareti dei corridoi diretti verso gli spogliatoi (alcune delle quali prese a pugni).
Bersaglio della furia, però, sarebbero stati soprattutto i “famigerati” scudetti 2004-05 e 2005-06 (revocati alla Juve), imbrattati con una scritta “ladri”, incisa con un pennarello. Fonti vicine alla Juventus hanno accusato i giocatori rossoneri, mentre il Milan si è trincerato dietro il “no comment”.
La situazione a carico del Milan è comunque già critica per la squalifica praticamente certa di Bacca (reazione contro l’arbitro Massa) per il quale si attendono due giornate di stop, oltre a Romagnoli che sarà squalificato per ammonizione sotto diffida.