“Sono profondamente dispiaciuto per quello che è accaduto, credevo che i malviventi stessero già allontanandosi”. Queste le parole di Mario Cattaneo, il ristoratore di Casaletto Lodigiano (Lodi) che ha ucciso un ladro entrato a rubare nel suo locale.
Cattaneo è tornato nel suo ristorante-tabaccheria Dei Amis, che ha riaperto domenica mattina. “Ecco guardate, questi sono i lividi”, ha detto il ristoratore 67enne mostrando i lividi al braccio destro. “Uno di loro mi ha afferrato con forza il braccio e cercato di strapparmi il fucile”.
All’osteria Dei Amis presenti tanti giornalisti e curiosi, ma anche tanti che volevano esprimere solidarietà alla famiglia Cattaneo. Il ristoratore, dopo aver parlato a più riprese con i cronisti, attorno a mezzogiorno è andato nel retro del locale a cucinare per i 70 clienti che hanno scelto oggi di pranzare qui.
“Abbiamo riaperto, perché bisogna ricominciare, andare avanti, ma il nostro morale è bassissimo, a terra”, ha detto Gianluca Cattaneo, il figlio del ristoratore. “Abbiamo voluto riaprire per la forza dei nostri clienti e dire un grazie. Abbiamo fiducia nella giustizia e che si risolva tutto il prima possibile”.
“Ringraziamo tutti per la solidarietà, la disponibilità nei nostri confronti, anche l’onorevole La Russa al quale abbiamo chiesto noi di venire per avere più coraggio e sostegno – ha aggiunto Gianluca Cattaneo – Hanno dimostrato il loro affetto per noi anche persone che non conosciamo. Certo le paure sono tante anche quella di ritorsione. I dubbi sono tanti quindi non dormi più tranquillo come prima”.
Foto da Twitter.