Sono in tutto 46 i cadaveri recuperati tra i rifiuti franati nella notte nella discarica di Koshe, alla periferia della capitale etiope Addis Abeba. Lo hanno reso noto le autorità confermando che i soccorritori continuano a scavare in quanto decine di persone risultano ancora disperse. Finora solo 37 sono state ritrovate in vita.
Secondo il sindaco della capitale etiope, Diriba Kuma, i sopravvissuti stanno ricevendo cure in ospedale. La discarica è stata usata per i rifiuti di Addis Abeba per oltre 50 anni prima di essere dismessa. Ma nei mesi scorsi, ha spiegato un residente, era ricominciato lo scarico sullo stesso sito.
Il portavoce della città, Dagmawit Moges, ha anche detto che molte vittime sono donne e bambini che, quando è avvenuta la frana, si trovavano nelle abitazioni di fortuna costruite sotto la discarica Koshe e che i soccorritori temono di trovare altri corpi nelle prossime ore.
Imprecisate per ora le cause del disastro. Centinaia di persone ogni giorno si arrampicano sulla collina di spazzatura alla ricerca di qualcosa da rivendere per pochi spiccioli. Di recente, inoltre, sembra che i rifiuti prodotti dai quattro milioni di abitanti etiopi siano stati nuovamente conferiti nella discarica dismessa.