La Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ha confiscato i beni del pluripregiudicato e già sorvegliato speciale Mario Grande, di San Donato di Lecce (LE).
Tra i suoi trascorsi criminali risulta, tra l’altro, una condanna negli anni ‘80 per aver organizzato, in concorso con altri, tre rapine ad istituti di credito e ad un portavalori, nonché, una negli anni ’90 per aver corrotto i componenti di una commissione medica al fine di agevolare la concessione dell’indennità di accompagnamento a favore di alcune persone, ottenendo in cambio consistenti somme di denaro.
Il provvedimento di oggi scaturisce dalle indagini svolte dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia sull’intero patrimonio dell’uomo, che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati dallo stesso, rispetto all’ingente patrimonio a lui riconducibile, risultato di assoluta provenienza illecita.
La confisca ha riguardato tre abitazioni, due locali commerciali, una palazzina di quattro appartamenti, due garage, un fabbricato rurale e oltre sei ettari di terreno, tutti ubicati nella provincia di Lecce.