Blitz della Guardia di Finanza di Milano che ha eseguito quattro decreti di perquisizione nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano sui conti del gruppo Sole 24 Ore.
Sono in tutto dieci le persone indagate per false comunicazioni sociali e appropriazione indebita da circa 3 milioni di euro. Al centro dell’inchiesta una presunta fittizia sottoscrizione di decine di migliaia di abbonamenti digitali.
Tra gli indagati anche l’ex presidente del Gruppo Benito Benedini, l’ex Ad Donatella Treu e il direttore del quotidiano Roberto Napoletano.
C’è poi Giuseppe Stefano Quintarelli, deputato, eletto in Scelta Civica e ora nel gruppo misto, indagato per appropriazione indebita in qualità di ex direttore dell’area digitale del quotidiano. In un altro filone, e per il reato di appropriazione indebita di circa 3 milioni di euro, risultano il fratello del deputato, l’imprenditore Giovanni Paolo Quintarelli, l’ex direttore finanziario del gruppo Massimo Arioli, l’ex direttore dell’area vendite Alberto Biella, il commercialista Stefano Poretti, e Filippo Beltramini, direttore di una società inglese controllata da ‘Di Source’, anch’essa inglese che si occupava della vendita degli abbonamenti digitali.
Il direttore del quotidiano ha espresso “piena, totale e assoluta fiducia nella magistratura inquirente”. “Sono certo – dice Napoletano – di poter dimostrare in tutte le sedi la piena linearità dei miei comportamenti che è quella di una vita”.
I nuovi vertici del Gruppo, in una nota, “ribadiscono la propria volontà a fornire agli organi inquirenti la massima collaborazione per l’accertamento dei fatti, confermando che agiranno con determinazione a tutela degli interessi della società”.
I giornalisti del Sole 24 ore hanno proclamato uno “sciopero ad oltranza finché il direttore Roberto Napoletano non lascerà la guida del giornale”. Lo ha deciso l’assemblea dei giornalisti, secondo quanto si apprende dal Cdr. La decisione è arrivata dopo che la procura di Milano ha ufficializzato l’iscrizione nel registro degli indagati di Napoletano in relazione all’inchiesta sui falsi abbonamenti legati alla testata economica.