Ci tre aziende, due delle quali operanti nel campo della ristorazione e una nel commercio di abbigliamento, tre appezzamenti di terreno, una polizza assicurativa e diversi orologi rolex di notevole valore, complessi aziendali, gioielli e disponibilità finanziarie tra i beni sequestrati dalla Dia di Bari ad un noto pregiudicato.
Si tratta del barese Francesco Quarto, di 41 anni, condannato in passato anche per reati di estrema pericolosità sociale. Tra i suoi trascorsi criminali risultano coinvolgimenti in procedimenti penali per reati quali violenza o minaccia a pubblico ufficiale, impiego di denaro di provenienza illecita, trasferimento fraudolento di beni, intestazione fittizia di beni.
A lui vennero contestate anche l’inosservanza di provvedimenti emessi dalla Pubblica Autorità, nonché chiare evidenze giudiziarie sulla sua partecipazione all’associazione di tipo mafioso diretta dalla famiglia Capriati della città vecchia di Bari (sentenza emessa dalla Corte di Appello di Bari nel 2012).
Il provvedimento odierno, emanato dal Tribunale di Bari – Sezione Misure di Prevenzione, scaturisce da indagini svolte dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia sull’intero patrimonio del Quarto, che hanno consentito di acclarare una netta sproporzione tra i redditi dichiarati nell’ultimo decennio dal suo nucleo familiare, ai limiti della normale sopravvivenza, rispetto agli investimenti effettuati nello stesso periodo, risultati di assoluta provenienza illecita.