Allarme rientrato per Antonio Forchione, l’operaio della “Oerlikon Graziano” di Rivoli, nel Torinese, minacciato di licenziamento dopo essersi sottoposto a un trapianto al fegato.
Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ha infatti spiegato che “i rappresentati locali della multinazionale svizzera mi hanno assicurato di voler ritirare la loro decisione che presentava tratti di disumanità inammissibili“.
I colleghi dell’uomo avevano proclamato per solidarietà uno sciopero. L’uomo era rientrato in fabbrica otto mesi dopo un trapianto al fegato: “Mi hanno fatto una visita e mi hanno dichiarato inabile, mi hanno costretto a tre settimane di ferie forzate e poi mi è arrivata la lettera di licenziamento”, ha raccontato Forchione.
Fim, Fiom e Uilm avevano proclamato subito uno sciopero di due ore su tutti i turni. La Oerlikon Graziano, azienda metalmeccanica, ha circa 700 dipendenti a Rivoli, oltre 1.500 in Italia.