La Roma rischia di buttare via una stagione che sembrava essere quella della svolta: Salah non ha tradito le aspettative, al contrario di Dzeko: pochi palloni toccati questa sera. Brutta prova anche di Jesus.
LIONE: Lopes 6,5; Rafael 6 (dal 1′ s.t. Jallet 6), Mammana 5,5 (dal 25′ s.t. Fekir 7), Diakhaby 5,5, Morel 6,5; Gonalons 6,5, Tolisso 7, Tousart 6; Ghezzal 6, Lacazette 7 Valbuena 6,5
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ROMA: Alisson 7; Manolas 6,5, Fazio 6,5, Jesus 5; Peres 5,5, De Rossi 6 (dal 37′ s.t. Paredes), Strootman 6, Emerson 5m5; Salah 7, Nainggolan 6,5 (dal 40′ s.t. Perotti); Dzeko 5.
I MIGLIORI DELLA ROMA
Salah: dimostra, come se ce ne fosse bisogno, di essere uno dei “contropiedisti” più letali nel panorama europeo. Veloce come una gazzella e spietato come un boia davanti alla porta. Il riassunto di un giocatore essenziale per questa Roma.
Fazio: aveva qualcosa da farsi perdonare dopo i grossolani errori commessi contro Napoli e Roma e ci riesce a metà. Ha il merito di aver segnato il gol del 2-1 con la specialità della casa, il colpo di testa, ma la colpa di aver causato la punizione da cui ha avuto origine il gol di Diakhaby.
Alisson: assoluto protagonista del match nonché migliore in campo dei suoi. Salva la squadra in più di un’occasione, prende tutto ciò che passa nella sua zona. La Roma ha trovato il portiere del futuro.
I PEGGIORI DELLA ROMA
Juan Jesus: l’anello debole della difesa. Colpevole in occasione del gol di Fekir, a causa di una marcatura a dir poco leggera sul giocatore francese. Balbettante e insicuro: un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni.
Dzeko: sembra di rivedere il giocatore svogliato e poco cattivo della prima stagione in Italia. Pochissimi palloni toccati e molta imprecisione. Forse avrebbe bisogno di rifiatare…