conosce bene la zona, piuttosto impervia, perché vi si reca abitualmente a raccogliere gli asparagi.
Ad un primo esame, i resti sembrerebbero appartenere ad un uomo che indossava un giubbotto e pantaloni jeans. Al momento non si conoscono altri dettagli.
La zona è popolata da fauna selvatica e questo ha inciso sulle pessime condizioni in cui è stata trovato lo scheletro che è stato ricomposto e trasferito nell’istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari per essere sottoposto ad analisi.