Tutto come da copione a Napoli in occasione della visita cittadina del leader della Lega Nord Matteo Salvini. Violenti gli scontri tra le forze dell’ordine ed i manifestanti poco distante dall’ingresso della sede del quotidiano Il Mattino dove è in corso un forum con Matteo Salvini.
Momenti di tensione anche dall’altra parte della strada, in via Chiatamone. Le manifestanti hanno provato a forzare il cordone di sicurezza degli agenti in tenuta antisommossa, ma sono state fermate. Al termine del forum, le forze di polizia hanno rimosso i cordoni di sicurezza e i manifestanti si sono allontanati.
Ma la tensione resta alta dopo che un giornalista free-lance è stato identificato, riferisce la Questura, per avere reiteratamente tentato di superare il cordone disposto per tenere a bada un gruppo di manifestanti. Secondo quanto si è appreso, il cronista stava riprendendo la protesta con il telefonino quando è stato prelevato dagli agenti e identificato.
Il giornalista riferisce anche di essere stato colpito con un manganello sulla mano: “Voglio sporgere denuncia – ha riferito ai colleghi – stavo facendo riprese e non stavo protestando, mi sono qualificato come giornalista senza essere ascoltato“.
“Sono pronto a sfidare Renzi e a governare l’Italia meglio da domani“, proclama intanto il leader della Lega. “Ritengo di avere una squadra all’altezza per governare domani. Sono orgoglioso di Zaia, Maroni e 300 sindaci in gamba. Zaia ha detto che vuole continuare a governare il Veneto, Maroni si ricandida. Io sono pronto a confrontarmi“.
Caso Lotti: “Voteremo la sfiducia perché questo governo non sta facendo un accidenti. Io non faccio il magistrato o avvocato ma Lotti è un ministro fondamentale per questo esecutivo dopo esserlo stato per quello precedente. Governi Renzi e Gentiloni sono un male per l’Italia. Se ci fosse la sfiducia all’intero governo la voterei. Sostengo qualsiasi occasione per mandare a casa questo governo che fa male dell’Italia”, ha aggiunto Salvini.
“Salvini con Alfano e Verdini non avrà niente a che fare“, aggiunge il leader della Lega. Convivenza con i moderati? “Con le proposte, cancellando gli studi di settore, superando la legge Fornero, ritornando alla quota 100. Occorre tornare a parlare di una moneta controllata dallo Stato italiano. L’euro è già uscito dalla storia e dall’economia“.