Tra Alba Parietti e Selvaggia Lucarelli – la prima ballerina e l’altra giurata di Ballando con le Stelle – l’antipatia è palpabile. Dopo le frecciatine della Lucarelli, che avrebbe tacciato la showgirl di egocentrismo, e le risposte al veleno della Parietti, è proseguita la lite social tra le due belle donne del talent show in onda su Rai 1.
A scatenare l’ennesima lite è il post ironico pubblicato da Selvaggia Lucarelli:
La simpatia tagliente dell’opinionista non è mai piaciuta alla Parietti, che in puntata ha deciso di rispondere così: “Selvaggina, ognuno ha i suoi limiti…”. Nonostante un tentativo di chiarimento da parte della Lucarelli, la Parietti ha continuato dicendo: “Tu mi chiami come ti pare. Decido io come mi posso rivolgere a te. Tu mi hai chiamato in tanti modi. Se vuoi ti dico solo un modo: Patonza, oggi su un social”. Peccato che “patonza” non sia un’offesa, ma un termine per definire, in modo scherzoso, l’organo sessuale femminile.
Intanto qualche fan consiglia alla Lucarelli di essere più “solidale” nei confronti della Parietti:
La risposta della Lucarelli non ha convinto nemmeno stavolta la Parietti, che ha mal interpretato le sue parole (facendo anche cattiva figura):
Nella lite è poi intervenuto il fidanzato della Lucarelli, Lorenzo Biagirelli, che ha tentato di spiegare alla Parietti le parole utilizzate dalla giurata. “Ciao Alba, mi permetto di intervenire in qualità non di fidanzato di Selvaggia ma semplicemente di lettore, inteso come persona che decifra combinazioni di lettere e ne comprende il significato. Pertanto non esaminerò né giudicherò i motivi dell’astio, ma mi limiterò all’interpretazione delle frasi da cui ti senti ferita e danneggiata. Patonza. Intanto nessuno ti ha dato della ‘patonza’, semplicemente perchè non si ‘dà’ della patonza. Patonza è un termine colloquiale e scherzoso per definire l’organo sessuale femminile in modo non volgare, per cui dare della patonza ha lo stesso senso sintattico di ‘dare del braccio o del capello’, quindi nessuno. Lo usa spesso Luciana Littizzetto, per esempio, che non definirei un’icona del turbomaschilismo, ecco”.
“Alla richiesta di maggiore solidarietà nei tuoi confronti da parte di una commentatrice, Selvaggia risponde con una serie di domande: ‘è malata? è stata attaccata? è stata lasciata? ha l’alopecia?’. Eccole, sono proprio loro: le domande retoriche! Una domanda retorica è in realtà una finta domanda, proprio perchè non richiede risposta a causa della sua ovvietà. La risposta ovvia è no, in questo caso (o almeno spero vivamente per te, anche se mi sento di poter affermare con sicurezza che tu non soffra di alopecia)”, continua Lorenzo.
“Spero che questo basti a riportare un po’ di calma nella maretta – conclude il fidanzato della Lucarelli – il fraintendimento è spesso l’unica causa di conflitto, e a ripristinare l’armonia a volte basta favorire la comprensione, stavolta sia sintattica che lessicale, delle parole della discordia. Cordialmente”.