Dall’unione tra Peugeot Citroën e Opel nascerà il secondo gruppo automobilistico europeo, un vero e proprio colosso dell’auto in grado di piazzarsi alle spalle di Volkswagen. A Parigi la casa francese dovrebbe ufficializzare l’accordo raggiunto con General Motor, a cui Opel fa capo.
Il nuovo gruppo da 4,3 mln di veicoli, di cui 3 mln in Europa, dovrebbe avere 2 miliardi di utile. Per Psa, il 2016 è stato il terzo anno di crescita consecutivo. Psa punta a un margine operativo superiore al 4,5% nel biennio 2016-2018, contro il 4% precedente.
Lo scorso anno, Gm ha venduto 1,1 milioni di veicoli per un fatturato di 16 miliardi di euro e una perdita di 257 milioni, ma dal 2000 le sue attività in Europa segnano perdite superiori ai 15 miliardi. Il colosso di Detroit senza Opel eliminerà una fonte di perdite e sarebbe un partner ancora più adatto perché si ridurrebbero le sovrapposizioni in Europa e quindi il rischio di tagli.
Opel, che a Ginevra potrebbe dunque già essere entrata nell’orbita francese, al salone punterà i riflettori sul Suv CrossLand X, primo frutto proprio della già attiva cooperazione industriale con Psa. Mentre quest’ultima presenterà il Peugeot 5008 da 7 posti, il concept Citroen C-Aircross e il Suv premium DS7 Crossback.