A 40 anni e mezzo Fabrizio Donato scrive la storia dell’atletica italiana: agli Europei indoor di Belgrado conquista la medaglia d’argento volando a 17.13. L’oro è andato al portoghese Nelson Evora, mentre il bronzo al tedesco Max Hess.
Le parole di Donato a fine gara: “Io, a 40 anni suonati, continuo a divertirmi, a giocare. Ma avevo bisogno di nuovi stimoli, di spazi. Roberto Pericoli, per 21 stagioni, è stato un mio secondo padre, un fratello. Continua a esserlo, ma era arrivato il momento di sperimentare, di provare cose nuove”.
“Grazie alla collaborazione di tre o quattro specialisti e alla fondamentale presenza di mia moglie Patrizia, sto rivoluzionando in molti campi, verificando sulla mia pelle nuove metodologie. Prossimi obiettivi? Sarebbe bello conquistare una medaglia nei prossimi Mondiali a Londra, città a me cara per aver conquistato la medaglia olimpica”.