L’esponente radicale Marco Cappato è indagato per aiuto al suicidio in relazione alla morte di Dj Fabo e a seguito dell’autodenuncia presentata martedì ai carabinieri.
Il pm di Milano Tiziana Siciliano ha intenzione di interrogare l‘esponente dei Radicali alla presenza di un legale.
Cappato ieri ha riferito di aver accompagnato Fabiano Antoniani a morire in una clinica in Svizzera. Il reato di ‘istigazione o aiuto al suicidio’ prevede fino a 12 anni di carcere.
Viene contestata la parte del reato in cui si stabilisce che deve essere punito chi “agevola in qualsiasi modo l’esecuzione” del suicidio. Gli inquirenti, dopo l’interrogatorio di Cappato, dovranno svolgere accertamenti e fare valutazioni anche complesse e delicate.
“Sono pronto a difendere le mie ragioni”, è il primo commento di Marco Cappato.