Mercedes e Ferrari hanno iniziato a fare sul serio: nel secondo giorno di test, si abbassano enormemente i tempi sul circuito di Montmelò, con le due scuderie che abbattono il muro del 1.21 (2 secondi meglio della pole dello corso anno) e infliggono oltre un secondo e mezzo ai più immediati inseguitori.
Dopo un mattinata segnata dall’incredibile tempo di Lewis Hamilton con le super soft (1.20.983) mentre la Ferrari eseguiva prove aerodinamiche, al pomeriggio la Ferrari ha montato sulla Rossa di Kimi Raikkonen le gomme soft ed è balzata in testa con 1.20.960.
Le Frecce d’argento e la Rossa sono i migliori anche sul fronte affidabilità: Raikkonen non stante la febbre è riuscito a compiere oltre 100 giri, mentre Bottas e Hamilton hanno sommato in totale oltre 160 tornate (con il finlandese della Mercedes autore di una simulazione di gara di 80 giri, completata senza intoppi – sfondando i 100 giri totali percorsi quest’oggi).
Bene la Red Bull che con Verstappen è riuscita a mettere insieme oltre 50 giri segnando il terzo tempo di giornata con 1.22.200, mentre prende confidenza con la Formula 1 Antonio Giovinazzi, che con la Sauber ha segnato il tempo di 1.24.617 (davanti anche alla Toro Rosso di Kvyat). Ancora grossi problemi al motore Honda per la McLaren, rimasta a lungo ai box e tornata in pista a solo un’ora dal termine della sessione per soli 12 giri.