“Non c’è importo che possa pagare la morte di nostra figlia ma significherebbe ammettere le responsabilità per non aver fermato un criminale”. È lo sfogo dei genitori di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane italiana morta nell’attentato ai mercatini di Natale di Berlino.
La famiglia di Fabrizia non riceverà neppure un risarcimento. A stabilirlo è una legge del 1985 che lo esclude per i danni causati nel caso di un assalto “con un veicolo a motore o un rimorchio”.
Il governo tedesco, dicono, è stato “assente, non ci hanno mai contattati, ci hanno lasciati soli“.
“Abbiamo dovuto chiedere sempre, insistere, non ci hanno dato nemmeno un interprete”, dicono al ‘Corriere della Sera’, e ammettono che “hanno fatto lo stesso con le altre famiglie, anche tedesche”.