La Russia non rimarrà impassibile nel caso di un riarmo degli Stati Uniti. Ad assicurarlo è Mosca, preoccupata dalla decisione del presidente Trump di aumentare il bilancio per la Difesa del 10%, pari a 54 miliardi di dollari. “Per ora si tratta di retorica pura – ha detto Leonid Slutsky, capo commissione Esteri della Duma -. Ma se il budget militare americano verrà aumentato allora reagiremo”.
Martedì il presidente americano aveva annunciato che “il primo budget sarà destinato alla sicurezza pubblica, con l’intento di tenere lontani i terroristi”.
La Russia ritiene che il trattato “New Start”, relativo alla riduzione delle armi nucleari, sia “utile” e non ha nessuna intenzione di “cambiarlo”, come ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov.
“Consideriamo queste dichiarazioni come un dato di fatto – ha poi aggiunto -. Non sono state una sorpresa per noi, si inseriscono nel quadro politico che i rappresentanti dell’amministrazione e la guida della nuova amministrazione degli Stati Uniti ha richiamato in questo settore. In sostanza, non vi è nulla qui che possa cambiare le nostre idee e gli strumenti utilizzabili in questo campo”.