Al Senato è arrivato il primo ok alla commissione d’inchiesta sul sistema bancario. Il provvedimento si trova già in calendario, spetterà adesso al relatore Mauro Maria Marino riferire in Aula su incarico della commissione Finanze del Senato. Solo la Lega ha votato contro, mentre il M5S si è astenuto contestando il termine di un anno per i lavori.
In sostanza, la commissione d’inchiesta potrà verificare “la gestione degli istituti coinvolti in situazioni di crisi o di dissesto” o che abbiano ricevuto “anche in forma indiretta risorse pubbliche o, infine che siano stati posti in risoluzione”.
In questo modo, ha spiegato Marino, la bicamerale avrà la possibilità “di spaziare su tutte le fattispecie, nella massima trasparenza”.
Niente da fare per gli altri emendamenti, come quello del Movimento 5 Stelle che prevedeva di introdurre paletti di incompatibilità che impedissero a deputati e senatori di prendere parte alla commissione qualora avessero intrattenuto, in passato, rapporti con le banche.