La qualità dei giocatori della Fiorentina nel primo tempo si è fatta valere, nella ripresa il Torino con il suo ariete Belotti ha trovato la reazione. In difesa soliti errori dei granata
Le pagelle
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu 6; Sanchez 6 (30′ s.t. Tomovic s.v.), Rodriguez 5.5, Astori 6; Chiesa 7, Salcedo 6, Badelj 5.5, Saponara 7 (34′ s.t. Cristoforo s.v.); Borja Valero 6.5, Tello 5.5 (43′ s.t. Olivera s.v.); Kalinic 7.
MIGLIORI FIORENTINA
Kalinic 7: Hart alla prima occasione gli nega la gioia del gol, ma si riscata con un imperioso colpo di testa che vale il raddoppio dei viola
Saponara 7: La sua presenza dà più vivacità alla manovra della Fiorentina. Realizza la sua prima rete con la maglia viola approfittando di una disattenzione difensiva del Torino, facendosi trovare pronto.
Chiesa 7: Propizia la rete del vantaggio con un’azione personale. Tutte le azioni pericolose della Fiorentina passano dai suoi piedi. Sousa gli ha dato il via libera di svariare in tutta la linea della trequarti ed ha avuto ragione
PEGGIORI FIORENTINA
Tello 5.5: Molta imprecisione dell’ex Barcellona. Diversi errori di misura sui cross e inoltre nel primo tempo si fa ipnotizzare da Hart. La discontinuità mostrata in questa stagione non lo ha aiutato nel prendersi il posto a titolare nella squadra
Torino (4-3-3): Hart 6.5; Zappacosta 4.5, Ajeti 4 (1′ s.t. Rossettini 6.5), Moretti 6, Barreca 6; Benassi 5.5 (12′ s.t. Gustafson 6), Lukic 6, Baselli 6; Falque 6, Belotti 6.5, Boyè 6 (23′ s.t. Ljajic 6)
MIGLIORI TORINO
Hart 6.5; Come un felino, in spaccata nega la gioia del gol a Kalinic. Bravo a chiudere a tu per tu su Tello. Incolpevole nei gol
Belotti 6.5: Sembrava una serata storta dopo che dal dischetto ha colpito la traversa, poi tira fuori dal repertorio una doppietta da attaccante vero e si fa perdonare
PEGGIORI TORINO
Zappacosta 4.5: Due gravi disattenzioni difensive costano due reti: nella prima occasione non segue Saponara che è libero di concludere in porta, successivamente si perde la marcatura di Kalinic che di testa raddoppia
Ajeti 4: Gravi svarioni difensivi che solo grazie a Hart non hanno permesso alla Fiorentina di dilagare. All’intervallo Mihajlovic manda un forte segnale sostituendolo co Rossettini