Dopo i tanti appelli al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Dj Fabo (nome d’arte di Fabiano Antoniani), è arrivato in Svizzera, iniziando le pratiche formali per richiedere l’Eutanasia.
Il 39enne è cieco e tetraplegico dall’estate 2014 a seguito di un incidente stradale: dopo vani tentativi di cure e terapie si è affidato all’Associazione Luca Coscioni e alla rete per rendere nota la sua storia negli ultimi mesi. Di pochi giorni fa invece il terzo rinvio dell’approdo del ddl sul Biotestamento in Aula alla Camera, che ha dato origine ad un ultimo disperato appello di Fabo al presidente Mattarella.
La stessa associazione, tramite Filomena Gallo, afferma: “Fabo si sta sottoponendo alle visite mediche previste dai protocolli. Tuttavia potrebbe ancora cambiare idea. Ci vorranno alcuni giorni per capire cosa succederà”.
Il “cambiare idea” è riferito all’iter formale per richiedere l’Eutanasia: la clinica (di cui non è stato reso pubblico il nome e che si sta occupando di Dj Fabo) ha messo a disposizione medici e psicologi per valutare se la richiesta di eutanasia sia nel caso specifico accettabile.
Al fianco di Fabo si segnala anche Marco Cappato, dell’Associazione Luca Coscioni, che ha affermato che sarà al suo fianco nel viaggio in Svizzera. Questo il suo post su Facebook: “Fabo mi ha chiesto di accompagnarlo in Svizzera. Ho detto di sì. #FaboLibero – in Svizzera”.