“Una banale influenza”, così il medico del 118 Giacomo Catania aveva giudicato i malesseri della 68enne Maria Franca Nuccio. La donna morì un’ora dopo la visita del medico, adesso indagato per omicidio colposo dalla Procura di Palermo.
Il racconto dei parenti a la Repubblica è straziante. La vittima della presunta diagnosi inesatta è morta tra le braccia dei figli dopo l’intervento di un’ambulanza.
I figli della donna non riescono a rassegnarsi. “Mia madre aveva dolori addominali atroci – ricostruisce l’avvocato Cristina Pompejano, figlia dell’anziana e che difende la sua famiglia – e quando abbiamo chiamato la prima volta l’ambulanza lei era svenuta”.
“Mia madre non soffriva di alcuna patologia, era una nonna e una mamma sprint. Non riusciamo ad accettare che sia morta così “, aggiunge la figlia. Nei giorni scorsi è stata eseguita l’autopsia, le prime risultanze arriveranno non prima di due mesi.