Le pagelle di Napoli – Atalanta. Caldara poetico, stecca Mertens. Kessie, altro rosso

di Andrea Fabbricatore

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Le pagelle di Napoli – Atalanta. Caldara poetico, stecca Mertens. Kessie, altro rosso

| sabato 25 Febbraio 2017 - 19:55

Partita dall’andamento schizofrenico al San Paolo: partenza a razzo del Napoli che prende 2 traverse in un tempo solo, poi l’Atalanta vince la partita con la sua arma più forte: il contropiede.

NAPOLI – Reina 6; Hysaj 4,5 (dal 33′ s.t. Maggio 6), Albiol 5,5, Maksimovic 4,5, Ghoulam 6; Zielinski 5, Diawara 5,5, Hamsik 6 (dal 13′ s.t. Milik); Callejon 4,5, Mertens 5,5, Insigne 6,5 (dal 33′ s.t. Pavoletti 6).

I MIGLIORI DEL NAPOLI

Insigne: un po’ come successo a Madrid, è l’unico dei suoi a chiedere sempre il pallone e a prendersi grosse responsabilità. Deliziosa la giocata che porta alla traversa nel primo tempo, un po’ meno il tentativo da metà campo nella ripresa.

Ghoulam: uno dei pochi a salvarsi: sempre propositivo in avanti, dove i suoi compagni sprecano un paio dei suoi buoni assist.

I PEGGIORI DEL NAPOLI

Maksimovic: lanciato da titolare a causa della diffida di Koulibaly, mette in mostra tutti i suoi evidenti limiti. Poca intesa con Albiol e grossi errori di disattenzione sparsi nell’arco di tutto il match. Bocciatura definitiva?

Callejon: serataccia per l’esterno spagnolo. Mancano i suoi inserimenti alle spalle della difesa ed è anche colpevole di aver lasciato una prateria a Spinazzola in occasione del 2-0. Da sgranarsi gli occhi l’errore di testa nel corso del secondo tempo.

Hysaj: dov’è finito il grande terzino tutto cross e spinta della scorsa stagione. Imbarazzante in fase di spinta, fa ancora peggio in difesa: rischia l’espulsione ma viene graziato dall’arbitro.

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ATALANTA – Berisha 7; Toloi 7, Caldara 8,5, Masiello 6,5; Conti 6,5, Kessie 5, Freuler 6, Spinazzola 7; Kurtić 6 (dal 40′ s.t. Cristante s.v.) Petagna 5,5 (dal 46′ s.t. Zukanovic s.v.), Gomez 6 (dal 36′ s.t. Grassi 6)

I MIGLIORI DELL’ATALANTA

Caldara: da piacevole sorpresa del campionato ad autentica certezza e futuro pilastro della nazionale italiana. Prova maiuscola sotto tutti i punti di vista, sempre attento nelle chiusure e sempre al posto giusto. Si improvvisa attaccante segnando il quarto gol stagionale con la specialità della casa (il colpo di testa), e il quinto con una giocata da cineteca. Applausi

Berisha: la parata con cui toglie dall’incrocio il pallone scagliato da Mertens vale, da sola, il prezzo del biglietto. Garantisce sicurezza al reparto nel resto della partita.

Spinazzola: Gasperini ha scoperto un signor terzino sinistro. Il gol del 2-0 è frutto di una sua grande cavalcata sulla fascia sinistra, terminata con l’ennesimo assist della stagione.

I PEGGIORI DELL’ATALANTA

Petagna: indiscutibile l’impegno e la tecnica messa al servizio della squadra, ma un attaccante dovrebbe anche spingere dentro i palloni che gli capitano. Brutto l’errore ad inizio secondo tempo proprio davanti a Reina.

Kessiè: energico, fin troppo. La sua voglia di spaccare il mondo rischia di compromettere una partita giocata in modo encomiabile. Fino all’espulsione era uno dei migliori in campo, poi l’ingenuità.

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