Al termine di una trattativa fiume durata quasi dodici ore, e conclusasi nella notte del 24 febbraio, Alitalia ha raggiunto un accordo con i sindacati. Le parti hanno sottoscritto un’intesa in cui si ribadisce la validità del contratto nazionale e si concorda che la trattativa per il rinnovo si avvierà solo dopo la presentazione del piano industriale per concludersi entro il 31 maggio.
“L’accordo raggiunto mi sembra un importante passo avanti per ricreare un clima costruttivo e utile ad affrontare le prossime settimane”, ha detto il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda.
Anche per la Filt Cgil l’accordo è positivo perché “ferma le decisioni unilaterali dell’azienda e riafferma il ruolo del contratto nazionale”. Per la Fit Cisl, “gli alibi sono finiti: i vertici hanno compreso che il rilancio di Alitalia può avvenire solo con la partecipazione di tutti e non con scelte al buio calate dall’alto”.
Soddisfatta anche l’azienda, che evidenzia come l’intesa stabilisca tempi e modalità del negoziato per arrivare al nuovo contratto.
L’accordo è stato sottoscritto da tutti i sindacati confederali e dalle associazioni professionali (solo gli autonomi dell’Usb si sono riservati 24 ore).