Gli uomini di oggi? Non sono più quelli di una volta. Secondo uno studio dell’Università di Padova, condotto da Carlo Foresta, la società attuale e l’inquinamento ambientale hanno causato non solo un aumento dell’altezza (cosa che non ci dispiace affatto) ma anche la riduzione dei testicoli e quindi degli spermatozoi. E sembra che anche il pene abbia una lunghezza sempre più inferiore (0,9 cm). La fine del mondo è sempre più vicina? Non disperiamoci.
I giovani oggi, definiti “mutanti”, presentano una ridotta androgenizzazione, caratteristica riscontrata in alcuni animali recentemente analizzati. Alcune specie di animali, come gli orsi polari e gli alligatori dei laghi americani, che vivono in ambienti particolarmente inquinati, presentanto anch’essi cambiamenti interesessuali.
Il dossier italiano ha dimostrato che la variazione delle strutture corporee maschili è il segnale di un equilibrio alterato degli ormoni testicolari, che avviene nella fase embrionale o nella fase dell’adolescenza.
Le variazioni antropometriche individuate “sono sicuramente molto sfumate, ma sono indicative di quanto l’ambiente stia incidendo anche sulle caratteristiche antropometriche dell’uomo”, spiegano i ricercatori dell’Unità di andrologia e medicina della riproduzione dell’Università di Padova. Lo studio è stato presentato ad Abano Terme al XXXII convegno di Medicina della riproduzione presso il Centro congressi Pietro d’Abano.