Il cda Rai ha dato mandato al direttore generale Antonio Campo Dall’Orto di applicare il tetto di compensi di 240mila euro annui a partire da aprile anche ai contratti di collaborazione e consulenza di natura artistica. Una misura che potrebbe andare a toccare da vicino alcuni dei volti di punta del servizio pubblico come Carlo Conti, Antonella Clerici, Bruno Vespa, Lucia Annunziata, Massimo Giletti, Pieto Angela, Flavio Insinna e Fabio Fazio.

La decisione sarebbe stata presa come atto cautelativo in attesa che si pronuncino i ministeri dell’Economia e finanze e dello Sviluppo economico, già chiamati a interpretare la legge applicata per i manager Rai dal novembre scorso e con la quale si è imposto il tetto massimo di 240mila euro per i vertici aziendali.

“Dal momento dell’approvazione della legge – dice una nota di viale Mazzini – l’azienda ha chiesto a piu’ riprese supporto interpretativo al Mef ma, allo stato, non e’ ancora pervenuta risposta. Il tentativo è stato quello di proteggere l’azienda dalle pesanti ricadute che un’applicazione immediata del limite retributivo sulle collaborazioni artistiche avrebbe avuto sull’intero equilibrio aziendale, sulla sua redditività e capacità di operare sul mercato. Nel protrarsi di una pericolosa indeterminazione nell’interpretazione della legge il cda ha dato mandato al direttore generale di procedere all’applicazione del limite a far data dal mese di aprile se, nel frattempo, non sopravverranno i richiesti elementi interpretativi”.