Due dipendenti del supermercato Lidl di Follonica, in provincia di Grosseto, hanno rinchiuso due donne nomadi in un gabbiotto per i rifiuti, dopo averle sorprese a rovistare in un’area non aperta al pubblico, dove giacevano i prodotti fallaci. Come se non fosse abbastanza, i due hanno girato un video, riprendendo quanto avevano fatto, inquadrandosi in viso e ridendo mentre una delle due non la smetteva di urlare.
Il video ha raggiungo oltre 200 mila visualizzazioni, scatenando commenti razzisti di ogni tipo, mentre i due dipendenti sono indagati per sequestro di persona dai carabinieri.
Nel video si vede una donna che urla disperata e un’altra in silenzio e in attesa della riapertura della porta del gabbiotto, bloccata dal muletto con a bordo uno dei due uomini. “Non si può entrare nell’area rotture”, dice il primo mentre riprende e l’altro parla di “averle chiuse in gabbia”. I due si inquadrano in primo piano, sorridono, poi girano la camera verso le donne.
I militari di Follonica hanno avviato l’indagine proprio dopo aver visto il video pubblicato su alcuni gruppi Facebook. Hanno così rintracciato la nomade e messo a verbale la sua dichiarazione. Poi hanno individuato i dipendenti che hanno 25 e 35 anni e che, da quanto risulta al momento, sarebbero in procinto di essere sospesi dall’azienda.