Non sono bastate sette ore di trattativa tra i vertici di Alitalia e i sindacati per raggiungere un accordo e la trattativa, pertanto, è ancora in stallo.
Tra i principali nodi, il blocco degli scatti di anzianità e la durata dell’ultrattività del contratto scaduto.
“L’accordo rimane una delle condizioni imprescindibili per garantire ad Alitalia la sostenibilità e la competitività nel lungo periodo, insieme a una significativa e strutturale diminuzione dei costi e a un importante aumento dei ricavi”, ha scritto l’a.d. di Alitalia, Cramer Ball in una lettera inviata ai dipendenti, facendo riferimento all’intesa con i sindacati sul nuovo contratto.
L’azienda in mattinata aveva proposto tempi più lunghi per arrivare ad un accordo, e di togliere il tema del regolamento aziendale (che sarebbe entrato in vigore il primo marzo senza accordo sul contratto entro il 28 febbraio), consentendo l’ultrattività del vecchio contratto fino a fine aprile, a condizione che a maggio parta il nuovo contratto.
Alitalia ha anche detto che presenterà il piano ai sindacati a metà marzo, mentre lunedì riunirà il cda.