Claudio Ranieri non è più l’allenatore del Leicester. Il club inglese ha deciso di licenziare il tecnico che l’aveva portato appena pochi mesi fa alla storica vittoria del titolo in Premieri League, miglior risultato di sempre del club.
E’ arrivata in serata anche la conferma ufficiale da parte della dirigenza britannica (inizialmente anticipata dal Daily Mail): l’avventura dell’allenatore italiano è arrivata al capolinea dopo poco meno di 2 anni: l’allenatore romano era infatti legato al Leicester dal 2015. Il comunicato parla di “rapporto sciolto” con il tecnico e ovviamente nelle dichiarazioni dei massimi dirigenti inglesi prevale il sentimento “del dolore”per una decisione che nessuno avrebbe voluto prendere.
L’esonero di Ranieri era stato ventilato già nelle scorse settimane – si è parlato di un pessimo rapporto tra Ranieri e i “vecchi” della squadra – ma sorprende che sia effettivamente arrivato all’indomani di una onorevole sconfitta a Siviglia (2 a 1) nell’andata degli ottavi di Champions League. Adesso per la panchina si fa il nome di un altro manager italiano: il favorito sembra essere Roberto Mancini.
Sebbene il web si sia scagliato contro la decisione, parlando di gesto ingrato e di mancata riconoscenza, è innegabile tuttavia che il miracolo della scorsa stagione sia già solo un ricordo. In campionato il Leicester è precipitato nella zona caldissima della classifica e c’è stata anche l’eliminazione dalla FA Cup ad opera di una squadra di categoria inferiore: purtroppo per Re Claudio anche le storie più belle, prima o poi, finiscono.