Voti pessimi nelle pagelle della Fiorentina in questa serata nera di Europa League: ad essere bocciata sonoramente è l’impostazione difensiva dei viola che contro il Borussia nella ripresa imbarca acqua da tutte le parti, perdendo completamente le marcature.
Tra i viola si “salvano” i giocatori offensivi: Chiesa grintoso anche nel tracollo, inspiegabile il cambio di Bernardeschi nel momento di cercare la rimonta. Borja e Kalinic lottano ma non basta. Per lo spagnolo erano oggi 200 presenze in maglia viola: probabilmente la serata più amara.
FIORENTINA: Tatarusanu 5.5; Sanchez 5, Rodriguez 5.5, Astori 5; Chiesa 7, Badelj 5 (19′ s.t. Babacar), Vecino 5.5, Maxi Olivera 5; Bernardeschi 6.5 (19′ s.t. Ilicic 6.5), Borja Valero 6.5; Kalinic 7. All. Paulo Sousa
I MIGLIORI DELLA FIORENTINA
Kalinic: Si conferma un bomber di coppa di grande affidabilità (5 gol in 7 partite). Il croato lotta contro i centrali fisici del Borussia, si muove tantissimo e cerca di lasciare spazi per i compagni.
Borja Valero: Non è mai stato un rapace sotto porta, ma dopo l’errore di Vestergaard sbagliare sarebbe stato un delitto. Bravo a rendere fluido il contropiede palla a terra, generoso nel pressing alto.
Bernardeschi: Per 50 minuti inventa calcio, servendo palloni meravigliosi per Kalinic con il suo tocco filtrante. Poi i 15 minuti del tracollo viola e Sousa decide di sacrificarlo per inserire Ilicic e una punta. I fischi del pubblico alla sostituzione non sono certo per lui…
Chiesa: Nel momento più buio lui c’è. Grinta e cuore da fuoriclasse: anche quando viene sommerso dai contrasti e dai falli, si rialza e continua a correre come se nulla fosse. Vederlo giocare è miele per gli occhi affranti dei tifosi viola.
I PEGGIORI DELLA FIORENTINA
Maxi Oliveira: Il fallo da rigore è un’ingenuità che poteva risparmiarsi e che finisce per tenere aperta una gara che poteva sembrare chiusa e che invece è si è trasformata in un incubo senza fine.
Astori: Confuso e disperso, molle nei contrasti. Dopo aver rischiato in avvio sul palo di Westergaard, paga a caro prezzo il blackout di inizio ripresa in cui saltano tutte le marcature e permettono a Stindl e Christensen di ribaltare la gara.
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BORUSSIA MONCHENGLADBACH: Sommer 6; Jantschke 6, Vestergaard 4.5, Christensen 6.5, Wendt 6.5; Herrmann 5.5, Dahoud 6.5 (35′ s.t. Strobl), Kramer 6.5, Hofmann 6 (27′ s.t. Johnson); Hazard sv (28′ p.t. Drmic 6), Stindl 7.5. All.: Dieter Hecking.