I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno fatto luce sull’omicidio di Michele Pellizzieri, avvenuto nel 2012. Sono stati arrestati i mandanti, i complici e l’esecutore materiale del delitto.
Si tratta di Ruggiero Lattanzio, detto ‘rino non lo so’, Luigi Marchisella, detto ‘lo zio’, Giuseppe Cirino e Pasquale Lattanzio, detto ‘fanale’.
Dalle indagini è emerso che Ruggiero Lattanzio e Luigi Marchisella avevano deciso di uccidere Pellizzieri per gli interessi legati al controllo delle attività illecite in città. Hanno assoldato come killer Giuseppe Cirino Giuseppe.
L’efferato omicidio avvenne in pieno centro nell’ottobre 2012. Michele Pellizzieri (poi morto a dicembre a causa delle ferite riportate), giovane pregiudicato del posto, venne preso sotto braccio dai due Lattanzio, proprio per indicarlo con certezza al sicario, che lo raggiunse e lo freddò con 5 colpi calibro 9.
Luigi Marchisella aveva provveduto ad organizzare le modalità per la fuga dell’assassino grazie anche all’intervento di altro complice, Sabino Grossale (in seguito a sua volta deceduto).
Decisive sono risultate le dichiarazioni da parte di alcuni collaboratori.
Le indagini, condotte dalla Compagnia Carabinieri di Barletta, hanno consentito l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.