La scissione all’interno del Partito Democratico è iniziata. A sancirla, una riunione avvenuta ieri sera, tra Andrea Orlando, Gianni Cuperlo e Cesare Damiano.
La minoranza Dem ha dunque preso la sua posizione allontanandosi dalla maggioranza e dalle scelte dell’ex premier Matteo Renzi.
I tre esponenti ex ds, che ieri in assemblea hanno caratterizzato i loro interventi all’insegna dell’unità del partito e dell’equidistanza, credono nella necessità di un’area larga che avanzi una proposta politica nuova per rifondare il Pd.
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando, ad Agorà, aveva però detto che “qualunque problema abbia il partito, l’idea che lo si possa risolvere con la scissione è sbagliata: apre un fronte che rafforza la destra. La responsabilità? È di tutti. Non si è sedimentata una politica comune”.