Dopo l’ennesimo filmato compromettente diffuso dal programma televisivo “Le Iene“, l’assessore alle Politiche Sociali della Regione Sicilia Gianluca Micciché si è dimesso. “La vicenda dei fratelli Pellegrino, che mi ha profondamente addolorato e turbato, ha assunto una dimensione mediatica che va al di la dei fatti e che consegna un’immagine deformata della mia persona e del mio impegno politico”, dice in una nota.
”La situazione che si è determinata non mi consente di continuare con serenità il mio lavoro, per questa ragione e per tutelare la dignità delle istituzioni ho rassegnato le mie dimissioni da assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali al presidente della Regione”, ha aggiunto Micciché.
I fratelli Pellegrino da oltre un anno chiedevano che fosse loro garantita l’assistenza 24 ore su 24, invece delle tre ore di cui hanno usufruito, poi arrivate a cinque dopo il servizio delle Iene. In tutto sono 3.600 i disabili siciliani che come loro hanno un’invalidità totale, e per questo oggi hanno rifiutato il provvisorio sostegno della Croce rossa.
L’assessore Micciché si era impegnato personalmente con i Pellegrino affinché gli venissero assegnati i servizi di assistenza domiciliari cui avevano diritto. Le promesse sono state “puntualmente” disattese così da consentire alle Iene di farne un caso nazionale. Ma la vera goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una frase pronunciata a denti stretti dallo stesso Micciché convinto di non essere registrato: “Entro la primavera potrei farvi dare assistenza, ma mi dovete aiutare a restare”.
“L’assessore Gianluca Micciché mi ha consegnato un nota con le sue irrevocabili dimissioni come atto di responsabilita’ a tutela delle istituzioni regionali, che pertanto ho accolto – dice il presidente della Regione Rosario Crocetta – Ho già avviato l’interlocuzione con i Centristi per l’Europa per trovare insieme una rapida soluzione, confermando la solidità del rapporto con questa area politica. Sin da oggi ho assunto l’interim per evitare la vacatio amministrativa”.