La squadra mobile di Palermo ha confiscato beni per un valore di 12 milioni di euro a Francesco Francofonti, imprenditore 62enne legato ai boss di Brancaccio.
A Francofonti, ritenuto socialmente pericoloso, è stata applicata la sorveglianza speciale per quattro anni con l’obbligo di non allontanarsi da Palermo.
Si tratta di imprese nel settore dell’edilizia e del movimento terra, box, appartamenti e terreni. In particolare, l’impresa individuale “Francesco Francofonti” con sede in via Messina Marine; la società in nome collettivo denominata “Medil” snc, sempre in via Messina Marine; la ditta “Frasav” di via Albricci; la società “Centro recuperi srl”; un fabbricato in via Ferdinando Gangitano; un terreno nella stessa via; un box in via Albricci; un posto auto; un appartamento in via Albricci, altri due in corso Pisani e via Mannella Bragaglia.
Confiscato anche un deposito in via Rocco Jemma, un appartamento in via Pecori Giraldi, un garage in via XXVII maggio, diversi appezzamenti di terreno in contrada Brancaccio, conti correnti, depositi bancari, polizze assicurative ed altri prodotti finanziari, oltre a 43 veicoli tra cui autocarri trasporto, trattori stradali, semirimorchi, veicoli commerciali ed autovetture.