Ancora sangue in Yemen dove un raid aereo saudita ha colpito un corteo funebre causando la morte di nove donne e un bambino e il ferimento di altre dieci persone nel distretto di Arhab, a Nord di Sana’a. Lo riferisce l’emittente iraniana PressTv.
Secondo i media iraniani “due lettere di protesta sono state inviata dal ministro degli Esteri del governo di salvezza nazionale dello Yemen, Hishram Sharaf, al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, e al Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Raad Zeid al-Hussein“.
Nelle lettere ai vertici dell’Onu, Sharaf definisce il raid sul funerale “pari a crimine di guerra” e chiede l’istituzione di una commissione d’inchiesta internazionale. Anche l’Ufficio per il coordinamento degli Affari umanitari delle Nazioni Unite (Ocha), ha espresso sdegno per l’incidente.
“Il modo in cui le parti in conflitto stanno conducendo questa guerra sta facendo pagare un pedaggio inaccettabile alla popolazione civile in Yemen – ha dichiarato il coordinatore affari umanitari dell’Ocha, Jamie McGoldrick -. Come evidenziato da questa tragedia, donne e bambini stanno pagando con la loro vita“