È un bilancio da incubo quello stilato in seguito al violentissimo attacco kamikaze nel tempio di Lal Shahbaz Qalandar, a Shewan, nella provincia Sindh, nel sud del Pakistan. Almeno 100 persone sono morte e numerosissimi sono i feriti coinvolti nell’attacco.
Secondo quanto ha reso noto la polizia, “un attentatore suicida è entrato nel tempio attraverso il cancello e si è fatto saltare in aria poco dopo aver lanciato una granata, che non è esplosa”. Almeno 39 attentatori sono stati uccisi dagli agenti nelle ore immediato all’attacco.
Nel tempio, un gran numero di fedeli era impegnato a celebrare il Dhamal, un antico rituale del sufismo finito nel mirino dei fondamentalisti.
Attraverso la sua agenzia Amaq, l’Isis ha rivendicato l’attentato suicida Lo riferisce via Twitter il Site, che monitora l’attività jihadista online.