C’è l’approvazione da parte del Senato al decreto legge Milleproroghe per il quale il governo ha chiesto la fiducia. L’Aula di Palazzo Madama ha approvato con 153 voti favorevoli.
I voti contrari sono stati 99, nessun astenuto. Il testo ora passa all’esame della Camera dei deputati. La misura che prevede la sospensione delle rate dei mutui contratti per pagare i tributi in seguito al sisma del 2012 è saltata dopo lo stop della Ragioneria e della commissione Bilancio del Senato, secondo cui il rischio è che gli oneri siano superiori alle aspettative.
Bocciata anche la sospensione fino a fine novembre 2017 della richiesta delle accise nei confronti dei consorzi e delle società consortili che hanno prodotto energia elettrica da fonti rinnovabili per uso proprio. “L’emendamento – si spiega – è suscettibile di determinare minori entrate non quantificate non quantificabili per il differimento nel conseguimento di quanto dovuto alle imprese e per il mancato decorso degli interessi”.
Sparisce anche un allegato all‘emendamento sul Fondo monetario internazionale in inglese e una misura sull’uso dei proventi delle concessioni per il verde e la manutenzione delle strade, già prevista dalla scorsa manovra. Nonostante i dubbi della Ragioneria, resta invece la norma per la proroga del completamento della Sassari-Olbia, di cui la commissione Bilancio ha deciso di considerare il carattere “eccezionale”.