“Volatili“, così la Commissione Europea ha definito i dati trimestrali del pil italiano. Bruxelles ha quindi dichiarato di essere interessata solo ai dati annuali per valutare i conti pubblici.
Non cambia quindi la richiesta all’Italia di correzione dello 0,2% che “serve a portare l’Italia all’interno del margine tollerato di deviazione dallo sforzo strutturale raccomandato dal Consiglio per il 2017″. Lo fanno sapere fonti Ue.