“Il verbo del congresso e delle primarie non è “Andatevene!” ma “Venite!”, portate idee, portate sogni, portate critiche. Venite, partecipate. È inspiegabile far parte di un partito che si chiama democratico e aver paura della democrazia”. Lo scrive il segretario del Pd, Matteo Renzi sulla E-news.
La durata del Governo, scrive sempre l’ex premier, è un “argomento che ha appassionato per tante settimane gli addetti ai lavori ma che non mi riguarda. Non decido io“.
“Decide il Premier, i suoi ministri, la sua maggioranza parlamentare – puntualizza -. E vediamo se almeno su questo possiamo finalmente smettere di discutere”.
“Mi capita più volte in queste ore di fermarmi. E domandarmi: ma cosa può apprezzare un cittadino del dibattito di queste ore nel PD? E mi rispondo: nulla, o quasi”, scrive nella sua E-news.
“Domenica saremo in assemblea, su questo non c’è dubbio – dice il governatore della Puglia Michele Emiliano -. Stiamo facendo di tutto per tenere unito il partito, ma al leader serve uno sforzo di unità. Bisogna capire se proseguire questo percorso di unità della minoranza dentro o fuori. In questo momento i treni sono partiti in senso opposto e le distanze sono siderali”.