La 39enne italiana Elisa Salatino, fermata domenica scorsa all’aeroporto internazionale di Melbourne dalla Forza di frontiera australiana (Abf) con al suo seguito 5 kg di cocaina, rischia fino all’ergastolo. La donna era in arrivo da Roma ed era stata presa da parte per controlli al suo bagaglio.
Durante il passaggio di una sua borsa ai raggi X, era stato scoperto un doppio fondo assemblato con un pannello di legno compensato. All’interno del compartimento i doganieri hanno rinvenuto diversi pacchetti, che in base alle analisi risultano contenere cocaina per un valore di circa 770 mila euro.
La donna è stata quindi arrestata dalla polizia federale ed è comparsa oggi davanti a un tribunale di primo grado, la Magistrates’ Court di Melbourne, e imputata di importazione e possesso ‘di una quantità commerciale di droga soggetta a controllo di confine’, reato passibile di una pena massima dell’ergastolo. È stata quindi rinviata a giudizio al 22 maggio.