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La Cassazione “boccia” il decreto sull’asilo | Si rischia la “soppressione delle garanzie”

“La semplificazione delle procedure non può significare soppressione delle garanzie“. Così il primo presidente della Cassazione, Giovanni Canzio sulla bozza di decreto del governo che elimina l’appello per i ricorsi contro il diniego dello status di rifugiato.

Canzio si rivolge apertamente al ministro della Giustizia Andrea Orlando, autore principale del provvedimento, invitandolo a una “riflessione” soprattutto sul “deficit dal punto di vista delle garanzie” che si viene a determinare per i migranti. Canzio ha parlato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del Consiglio nazionale forense, a cui partecipa anche Orlando.

Non va bene “immaginare che la partita si svolga tutta nel primo grado di giudizio, e senza che venga garantito un contraddittorio pieno, e poi improvvisamente sfoci tutto davanti alla Cassazione”. Il problema non è quello di intasare la Suprema Corte, ma va ben’oltre: “proprio nei confronti dei più deboli, va riconosciuto il contraddittorio e la possibilità di impugnare seriamente le decisioni ritenute ingiuste”.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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