Usa, Giappone e Corea del Sud hanno chiesto la convocazione d’urgenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu dopo che ieri la Corea del Nord ha lanciato un missile a medio raggio violando gli obblighi fissati dalle risoluzioni varate in risposta ai lanci balistici e ai test nucleari Nordcoreani degli ultimi anni.
Secondo quanto riferito da un portavoce della Missione permanente Usa al Palazzo di Vetro, la riunione è stata fissata per questa mattina a New York.
La Corea del Nord, nelle ultime ore, ha rivendicato il successo del nuovo test condotto ieri, capace di trasportare una testata nucleare. Lo hanno annunciato i media locali, come riferisce l’agenzia sudcoreana Yonhap. Il leader nordcoreano Kim Jong-un era presente al lancio ed ha sottolineato – precisa sempre la Yonhap – che con il nuovo missile, il Pukguksong-2, il suo Paese ha un altro strumento per trasportare armi nucleari.
Il ministero degli Esteri Italiano, intanto, ha espresso “grande preoccupazione per il lancio di un missile balistico” da parte della Corea del Nord. In una nota la Farnesina avverte che “i ripetuti test di missili, unitamente allo sviluppo di un arsenale nucleare, costituiscono una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale”.
La Corea del Nord, prosegue la nota, “è tornata a violare apertamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza” e deve “abbandonare il cammino di sfida alla comunità internazionale”.