Per l’ultima serata di Sanremo, Maurizio Crozza ha interpretato il senatore Antonio Razzi. Il comico, nei panni del polico, ha fatto alcune ironiche riflessioni sul Festival: “Che bello essere qui all’Indesit. Io mi ricordo che l’Ariston faceva i frighi, i forni. Devo dire una cosa importante che mi esce dal colon: io amo la città di Sanremo, vorrei prendere qui la residenza. Quando ho visto quelli del Comune che timbravano e tornavano a casa dicevo quello è il paradiso”.
“Le canzoni che mi legano al Festival sono ‘Finchè la barca va’, ‘Papaveri e Pecore’ e ‘Nell’auto blu dipinto di blu'”. Conti gli ha fatto poi alcune domande su Trump, chiedendogli un parere sul nuovo Presidente degli Stati Uniti: “Mi tocchi in una zona alogena. Mi emoziono quando sento quelle due dolci parole: vitalizio maturato. A me piace tanto”.
E quando sul palco arriva anche la De Filippi, il sen. Razzi non può fare a meno di scherzare con lei: “Prenditi 10 euro, non puoi lavorare gratis. È diseducativo per i bambini”.