“Anis Amri ha vissuto da me”. Queste le confessioni di una ragazza italiana di nome Jessica, protagonista di un intervista dalla Bild, che rivela il soggiorno dell’attentatore di Berlino Anis Amri in una località nei pressi di Roma. Il 19 dicembre Amri uccise 12 persone al mercatino di Natale della Chiesa della Memoria, ed è stato poi intercettato e ucciso dalla polizia italiana nel Milanese.
Il marito di Jessica aveva conosciuto Amri in un campo profughi di Lampedusa, nel 2011. Da giovane allegro e quasi infantile, racconta Jessica, Anis Amri era diventato improvvisamente “molto diverso”. “Lui e mio marito hanno fatto sempre casino insieme, bevuto, fumato, incontrato donne”, ma poi Amri è cambiato.
“All’improvviso era diventato più calmo, pregava almeno cinque volte al giorno. Penso si sia radicalizzato in carcere”, ha aggiunto la donna. “Non voleva più fumare e se c’era una birra a tavola non voleva neanche più sedersi. Isis? Ha solo detto che non ha nulla a che fare con il Corano”, ha raccontato Jessica.
La giovane continua: “Io però ho visto che aveva amici su Facebook, che avevano la bandiera dell’Isis come immagine del profilo“. Amri diceva inoltre che “si dovrebbe lanciare una bomba atomica su Israele”.