Torna la copertina di Maurizio Crozza in collegamento con il Festival di Sanremo. Il comico comincia il suo monologo imitando Papa Francesco. “Fratello Carlo, sorella Maria, scusate l’intrusione ma siccome domenica ho mandato un video in America al Super Bowl, mi pareva giusto salutare anche Sanremo che, di ball, se lo vedi tutto te ne fa spuntare almeno due”.
“Questo Sanremo mi piace, ci sono belle canzoni. A che ora passa Zarrillo che canta Miguel Bose che io giro su Rai 2 e guardo Voyager?”.
Crozza si complimenta con Maria e Carlo. “Posso definirvi i Bonnie e Clyde dell’Auditel? Ormai in tutti gli altri canali c’è i vuoto assoluto, ormai sono canali navigabili. Questa sera è la serata delle cover. Come spiegare a casa cosa è una cover? Gentiloni per esempio è la cover di Renzi, Renzi a sua volta era la cover di Berlusconi.
Il comico fa ironia sul look di Marco Masini: “La nostagia ci piace: guarda Masini, ha talmente tanta nostalgia che si traveste da Mazzini. Stiamo sempre lì a rimpiangere il passato. Ma scusate quand’è che si stava meglio? Negli anni 80 la gente rimpiangeva gli anni 60. Ma quand’è che si stava meglio? Nelle grotte, nel Paleolitico?