Sorveglianza speciale d’urgenza per due anni per terrorismo: questa la pena inflitta ad un cittadino italiano ma originario dell’Albania e residente in un comune del sudest barese che sul suo pc e sul suo smartphone aveva post inneggianti gli attentati terroristici e aveva condiviso online immagini e video di azioni terroristiche dell’Isis. A scoprilo la polizia.
L’uomo ha accettato la proposta di un recupero socio-spirituale.
All’uomo è stato proposto un percorso di recupero di ‘de-radicalizzazione’ attraverso il coinvolgimento di un’idonea guida religiosa, da individuare con l’ausilio di referenti qualificati dell’associazionismo islamico istituzionalizzato della provincia di Bari.
Il provvedimento della sorveglianza speciale d’urgenza è stato deciso perchè sono state evidenziate “in capo all’uomo elementi ritenuti significativi sotto il profilo della configurabilità di sintomatologie di elevata pericolosità sociale”.