Sono stati circa una cinquantina i carabinieri impegnati fra Sant’Antioco e Calasetta (Sulcis) in un’operazione denominata “Face Off” che ha portato all’arresto di 4 persone responsabili di incendi, atti intimidatori, porto e detenzione abusiva di armi, danneggiamenti e minacce.
Oltre agli arresti sono state disposte anche numerose perquisizioni che i militari della compagnia di Carbonia hanno eseguito in collaborazione con i Cacciatori di Sardegna, unità cinofile di Cagliari e con l’ausilio di un elicottero dell’Elinucleo carabinieri di Elmas.
In carcere sono finiti Christian Casula, di 29 anni, allevatore, Giovanni Pau, di 51, pescatore, Vittorio Pau, di 61, allevatore. Ai domiciliari lo studente Antioco Luigi Balia, di 21. I due gruppi erano composti da Christian Casula e Vittorio Pau, accusati di aver appiccato i due incendi boschivi messi a segno fra il 22 e il 23 luglio a Sant’Antioco.
Il secondo gruppo è composto, invece, da Giovanni Pau e Antioco Luigi Balia che, secondo l’accusa, avrebbero tentato di incendiare un casolare a Calasetta, intestato a un vicino di casa di Pau, lasciando sulle pareti anche numerose scritte minacciose. All’origine degli incendi boschivi, ci sarebbero dissidi per i pascoli e desidero di rendere più fertile il terreno dopo i roghi.