Mattinata di paura presso la raffineria raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia), dove si è verificato un nuovo incendio. Quello odierno è infatti il quarto caso in meno di un anno: l’ultimo era avvenuto l’1 dicembre scorso, altri due tra il 2 ed il 6 luglio 2016.
Nella struttura fortunatamente non si segnalano feriti e i danni risultano contenuti. Le fiamme sono partite dall’impianto di desolforazione dopo un boato intorno alle 8.30, con una colonna di fumo sollevatasi dalla isola numero 7.
Sul posto sono intervenute Protezione Civile e Vigili del Fuoco, che hanno domato le fiamme dopo circa 2 ore di intervento, mentre ora i carabinieri perlustrano l’impianto per indagare, mentre non è stato diramato alcun allarme esterno.
Un incendio che potrebbe ravvivare le polemiche ambientaliste, che dopo l’incendio del dicembre scorso, avevano denunciato l’assenza di efficaci presidi di sicurezza nell’area produttiva dell’impianto per carenza di organici e (in generale) la presenza (ritenuta eccessiva) di raffinerie sul territorio nazionale, con notevoli rischi per la sicurezza e la salute.