Dopo un pomeriggio movimentato dai manifesti anti-pontefice (poi rimossi), Papa Francesco ha accolto con la consueta serenità i fedeli accorsi in Piazza San Pietro per l’Angelus, in cui oggi è stata ricordata e celebrata la Giornata per la vita.
Ed è a difesa della vita che Francesco lancia il proprio appello: “Portiamo avanti la cultura della vita come risposta alla logica dello scarto propugnata dal capitalismo. Auspico una coraggiosa azione educativa in favore della vita umana: nessuno sia lasciato solo e l’amore difenda il senso della vita, ogni vita è sacra”.
Poi un commento indiretto al caso dei manifesti: “La missione dei cristiani nella società è quella di dare sapore alla vita con la fede tenere lontani i germi inquinanti dell’egoismo, dell’invidia, della maldicenza, e così via. Questi germi rovinano il tessuto delle nostre comunità, che devono invece risplendere come luoghi di accoglienza”.
Nel commentare il vangelo odierno, il pontefice ricorda anche la figura di Madre Teresa e le sue parole: “La vita è bellezza, ammirala; la vita è vita, difendila. La vita va difesa sia con il bambino che sta per nascere, sia con la persona che è vicina a morire”.