Il paniere Istat è da sempre uno specchio delle abittudini e degli stili di vita degli italiani. Usato dall’Istituto di statistica per calcolare l’inflazione, il paniere cambia e si adegua alle nuove abitudini di spesa delle famiglie ed ecco che entrano nuovi prodotti come preparati di carne, cibi pronti vegetariani o vegani, centrifugati di frutta e verdura al bar, birra artigianale che sono in realtà entrati nel nostro quotidiano, un po’ per curiosità, un po’ per moda, e un po’ per benessere.
Sono ben dodici le nuove voci che vanno ad aggiungersi a quelle che servono per definire l’indice dei prezzi, eccole nel dettaglio: i preparati di carne da cuocere, i preparati vegetariani e/o vegani, i centrifugati di frutta e/o verdura al bar, la birra artigianale, gli smartwatch, i dispositivi da polso per attività sportive, le soundbar (barre amplificatrici di suoni), l’action camera, le cartucce a getto d’inchiostro, le asciugatrici, le centrifughe e i servizi assicurativi connessi all’abitazione.
Tra le novità, aumenta il peso del capitolo che comprende trasporti, abbigliamento e calzature, scende quello delle spese legate ad abitazione, acqua, elettricità e combustibili.